Pellettatrice MMV-P220 da 3Hp – monofase

La nostra pellettatrice monofase modello MMV-P220 è ideale per l’auto produzione di pellet per riscaldamento. La materia prima che si può utilizzare è la segatura, il cippatino (dimensione massima 3×3 mm), lo scarto di piallatura, ma anche tanti altri materiali, mangimi o scarti.

I fori presenti nella trafila sono da 6 mm di diametro. La produzione media è di 50 kg/h.

 

 

2.950,00 (IVA Esc)

MARCA: MMV CONSEGNA: 7 giorni PESO: 120 Kg PRODOTTO NUOVO
CODICE PRODOTTO: GPP220V Categoria: Tag: , , , ,
  • Descrizione
  • Informazioni aggiuntive

La nostra pellettatrice monofase modello MMV-P220 è ideale per l’auto produzione di pellet per riscaldamento. La materia prima che si può utilizzare è la segatura, il cippatino (dimensione massima 3×3 mm), lo scarto di piallatura, ma anche tanti altri materiali, mangimi o scarti.

 

I fori presenti nella trafila sono da 6 mm di diametro. La produzione media è di 50 kg/h.

 

Il motore è monofase da 2,2 kw con disgiuntore per l’avviamento sottosforzo, completo di salvamotore e interruttore di emergenza.  Il riduttore è ad alte prestazioni e come il motore, è italiano.

La pellettatrice MMV-P220 ha una filiera diametro 125 mm in acciaio speciale, temperata e rettificata; così come i rulli.

Il cuscinetto principale è lo stesso utilizzato nella pellettatrice MMV-P380 trifase (da 7,5 kw) e quindi di grosse dimensioni. L’ingrassaggio avviene in due punti diversi per garantire il corretto afflusso del grasso, che sarà per alte temperature (120°).

I rulli della pellettatrice MMV-P220 sono dotati ognuno di due cuscinetti a rullini, di grossa portata e vengono ingrassati dall’esterno. La regolazione dei rulli avviene tramite una vite superiore e una contro vite sotto l’albero, permettendo così il bloccaggio dell’albero in posizione.

 

 

COME FARE IL PELLET?

Le tre caratteristiche fondamentali che deve avere la segatura, per riuscire a fare il pellet con qualsiasi macchina sono:

*L’umidità della segatura o del materiale che si pellettizza, che è fondamentale per la riuscita del pellet, deve essere compresa tra il 10 e il 15% circa, in base al materiale che si decide di pellettizzare.

*La grandezza del grano della segatura, può variare da 1 fino a 3/4 mm, che è la misura che produce un raffinatore con griglia da 5/6 mm.

*La durezza della segatura è un altro fattore molto importante che incide sulla produzione.
Per fare un buon prodotto , l’ideale è utilizzare una miscela di 2 o più materiali. (es. abete e pino).

I vari tipi di legno, contengono percentuali differenti di lignina, permettendo una migliore produzione di pellet, sia in qualità che in quantità. Il risultato infatti, può cambiare in base alla tipologia di legno utilizzato e al grado di essiccazione.

 

 

COME FAR FUNZIONARE LA PELLETTATRICE?

I passaggi principali e fondamentali per far funzionare correttamente la pellettatrice sono semplici:

*Avere il materiale con le giuste caratteristiche (vedi sopra) e deferrizzato (quindi senza residui di graffette, chiodi, viti, sfere di cuscinetti , dadi o qualsiasi altro corpo estraneo che potrebbe danneggiare la trafila).

*Il riscaldamento della trafila è fondamentale, per un corretto avviamento della pellettatrice. Per scaldare la macchina, bisogna far transitare una miscela di segatura-olio nella trafila in funzione, per 5-6 volte circa. Questo procedimento permette anche ai fori di lucidarsi.

*INIZIARE A PELLETTIZZARE NORMALMENTE

*A fine ciclo di pellettizzazione, ripetere il processo di pulizia dei fori, come fatto prima di iniziare a lavorare.

 

 

 

 

 

 

 

Peso 120 kg
Dimensioni 600 × 500 × 1000 mm